Cessione del quinto: confronta preventivi

Cessione del quinto: confronta preventivi
Tipologia di lavoratore
Tipologia di impiego
Ente pensionistico
Tipologia di contratto
Comune di domicilio
Data di nascita
Data di assunzione
Stipendio netto mensile (€)
Mensilità
Importo rata (€)
Durata (anni)

Avvertenze legali
Ogni decisione in merito a concedibilità e relative condizioni dei finanziamenti presentati è demandata agli istituti eroganti.


La cessione del quinto dello stipendio

I prestiti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione sono finanziamenti a tasso fisso per i dipendenti pubblici e privati con contratto a tempo indeterminato. Questo tipo di prestito è detto “cessione del quinto” perché la rata mensile è trattenuta direttamente dallo stipendio mensile fino a 1/5 dell’importo totale della busta paga, cioè il 20% dello stipendio valutato al netto delle ritenute. L'importo della cessione può aumentare, solo per i lavoratori dipendenti, fino ai 2/5 dello stipendio grazie al prestito delega (il cosiddetto “doppio quinto”). Poiché il prestito è garantito dalla cessione del quinto dello stipendio, la concedibilità dello stesso non dipende da eventuali problemi di credito passati del richiedente proprio perché, in virtù della forma tecnica della cessione, è il datore di lavoro a pagare l’estinzione del finanziamento. E’ infatti suo compito pagare materialmente la rata al creditore, trattenendo l'importo dalla busta paga del proprio dipendente. Oggi è possibile l'accesso alla cessione anche da parte dei pensionati: in questi caso la scadenza del prestito non può però superare il novantesimo anno di età, anche se spesso le compagnie di assicurazione limitano il rischio assumendo prodotti con un massimo di 85 anni.
La legge prevede che, al momento della sottoscrizione del contratto di cessione con la società finanziaria, si stipuli anche un’assicurazione sui rischi vita ed impiego. Nel caso di rischio impiego l'assicurazione ha diritto di rivalsa nei confronti del debitore, nei limiti del TFR maturato: il trattamento di fine rapporto viene infatti accantonato dall'azienda in un apposito fondo e resta indisponibile per il debitore che accende il finanziamento; l'assicurazione quindi è a vantaggio della sola finanziaria, non del dipendente. Nel caso di rischio vita l'assicurazione interviene senza vantare diritto di rivalsa nei confronti degli eredi.


Simulazione di cessione del quinto

TAN a partire da 4,89%, TAEG a partire da 5,15%. Importi fino a € 60.000 e durata finanziamento minima 48 mesi, massima 120 mesi. Tutti i finanziamenti sono a tasso fisso.

Esempio: cessione del quinto di € 2.120.047 su 84 mesi ad un TAN del 4,89% (TAEG del 5,15%), rata mensile da € 300,00, importo totale dovuto dal consumatore di € 25.200,00.