IEBCC -Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori

Obbligatorio dal 2011, il Modulo Secci (Standard European Consumer Credit Information) è un documento informativo che tutela i consumatori che richiedono un prestito. Il suo vero nome è IEBCC (Informazioni Europee di Base sul Credito ai Consumatori) ed è stato introdotto dalla Banca d’Italia con lo scopo di rendere il settore del credito più trasparente.

Si tratta di un documento precontrattuale che il finanziatore fornisce al consumatore prima di vincolarlo con la firma del contratto di credito.

La struttura del documento è standard, perché condivisa a livello europeo, e prevede tre principali sezioni dedicate ad altrettante fasi specifiche del prestito:

In una prima sezione contiene le informazioni relative al prodotto e alle sue caratteristiche: 

dati della banca o della finanziaria che eroga;

in caso di offerta tramite intermediari del credito, anche nome e cognome o la denominazione e l'indirizzo del soggetto che entra in rapporto con il consumatore;

  • tipo di contratto di credito proposto;
  • importo e condizioni di utilizzo del credito;
  • durata del contratto;
  • numero e ammontare delle rate;
  • garanzie richieste.

Nella seconda sezione contiene:

  • il TAN o tasso di interesse e le condizioni che ne disciplinano l'applicazione;
  • il TAEG e l'importo totale dovuto dal consumatore, con un esempio rappresentativo delle ipotesi sulle quali si basa il calcolo di tale tasso;
  • le spese che derivano dalla gestione del conto;
  • le spese connesse all'utilizzazione dei mezzi di pagamento che consentono di effettuare rimborsi e prelievi; 
  • le eventuali spese notarili a carico del consumatore in relazione alla stipula del contratto di credito;
  • l'indicazione degli eventuali servizi accessori connessi con il contratto di credito (ad esempio, la polizza assicurativa), obbligatori per ottenere il credito alle condizioni previste;
  • il tasso degli interessi di mora, le condizioni che consentono di modificarlo e le eventuali penali previste per l'inadempimento;
  • le eventuali garanzie richieste.

La terza sezione è quella dedicata alla tutela del cliente e deve contenere i diritti del consumatore e ogni aspetto legale: 

  • il diritto di recesso ai sensi dell'articolo 125-ter del T.U., con il rimborso anticipato delle somme ottenute, oppure l’assenza di questo diritto se il contratto non lo dovesse prevedere;
  • il diritto di essere informati immediatamente e gratuitamente se la domanda di credito è stata rifiutata dopo la consultazione di una banca dati;
  • il diritto a ricevere gratuitamente, su richiesta, una copia completa del testo contrattuale idonea per la stipula;
  • il limite temporale di validità dell'offerta illustrata nelle informazioni precontrattuali, se esistente;
  • l'esistenza del diritto di recesso;
  • le conseguenze che possono derivare in caso di mancato pagamento di una o più rate, indicate chiaramente.

Ultimo aggiornamento 26/02/2021

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