Guida al prestito per consolidamento debiti
Nella "Guida al prestito consolidamento debiti" ti spieghiamo tutto ciò che occorre sapere su questo tipo di finanziamento.Per una rapida consultazione riportiamo qui di seguito l'indice degli argomenti trattati.
![]() |
Le caratteristiche del prestito per consolidamento debiti Che cos'è un prestito per consolidamento debiti? Che struttura ha l'operazione? Da chi viene concesso? |
![]() |
Le eventuali garanzie Per ottenere un prestito per consolidamento debiti? In quali casi? Di che genere? |
![]() |
Gli elementi del contratto Quali sono gli elementi che non possono mai mancare in un contratto di prestito per consolidamento debiti? |
![]() |
Il mancato pagamento di una rata Che cosa succede se mi dimentico di pagare una rata? E se sono in difficoltà? Come mi devo comportare? |
![]() |
Estinzione anticipata È possibile estinguere anticipatamente il finanziamento? Comporta dei costi? Come vengono calcolati? |
![]() |
I criteri di valutazione Come viene valutata una richiesta di prestito per consolidamento debiti? Quali sono i criteri più importanti in base ai quali si decide se concedere o meno il finanziamento? |
![]() |
Le condizioni economiche Quali sono gli elementi da considerare per valutare offerte alternative? Quali i costi per ottenere il finanziamento? Che cos'è il TAEG? E il TAN? |
![]() |
Fai un preventivo
per un prestito di consolidamento Fare un preventivo e richiedere un prestito di consolidamento debiti con 24 Ore Prestiti - PrestitiOnline è semplice, il servizio è gratuito, e vengono confrontate numerose offerte. Fai un preventivo: otterrai la lista dei prestiti di consolidamento più economici disponibili oggi sul mercato. |
LE CARATTERISTICHE DEL PRESTITO PER CONSOLIDAMENTO DEBITI
L'offerta di prestiti per consolidamento debiti presente su 24 Ore Prestiti - PrestitiOnline è del tutto simile a quella dei prestiti personali con la sola differenza che si possono trovare prodotti con prezzi e/o condizioni specifiche riservate ai prestiti per questa particolare finalità. Pertanto, per le caratteristiche generali rimandiamo alla sezione dei prestiti personali. La caratteristica peculiare del prestito per consolidamento debiti è che serve proprio per consolidare più debiti in essere in un unico finanziamento e se possibile e desiderato ottenere della liquidità aggiuntiva: il processo di istruttoria e valutazione della fattibilità dell'operazione risulta quindi piuttosto complesso in quanto è necessario ottenere la documentazione dei prestiti da estinguere, in particolar modo i relativi conteggi estintivi, che sono i documenti che attestano quanto deve essere versato all'Istituto finanziario che si estingue per liberare il richiedente dagli obblighi nei suoi confronti (i conteggi estintivi consentono di calcolare l'importo da estinguere per ciascun finanziamento acceso).LE EVENTUALI GARANZIE
In genere la concessione di un prestito per consolidamento debiti non è subordinata alla presentazione di garanzie reali (ovvero diritti di pegno o ipoteca su beni di proprietà del richiedente). Può accadere tuttavia che in alcuni casi, allo scopo di limitare il rischio di insolvenza, gli Istituti finanziatori sottopongano al richiedente un contratto che prevede la cambializzazione delle rate, oppure un'unica cambiale, in grado di garantire una parte o l'intero ammontare erogato. La forma di garanzia più diffusa è però la firma di un coobbligato o di un terzo fideiussore, che si faccia garante del buon esito dell'operazione. Si tratta di una richiesta piuttosto comune, in presenza di condizioni particolari (come ad esempio un richiedente con un'anzianità lavorativa recente oppure a fronte di un importo particolarmente elevato del prestito di consolidamento o ancora di qualche piccolo problema di pagamento avuto con i prestiti che si intende consolidare). Ad ogni modo, non è possibile stabilire delle regole valide a priori in quanto l'eventuale richiesta di garanzie è a discrezione del singolo Istituto, che decide caso per caso, a seconda del profilo di rischio dell'operazione e del singolo richiedente.
GLI ELEMENTI DEL CONTRATTO
La legge stabilisce che un contratto di prestito auto deve contenere i seguenti elementi:
- i dati ed i contatti del finanziatore e dell'intermediario del credito (se presente)
- il tasso di interesse praticato;
- ogni altro prezzo e condizione praticati, inclusi i maggiori oneri in caso di mora;
- l'ammontare e le modalità del finanziamento;
- il numero, gli importi e la scadenza delle singole rate;
- il tasso annuo effettivo globale (TAEG);
- il dettaglio delle condizioni analitiche secondo cui il TAEG può essere eventualmente modificato;
- l'importo e la causale degli oneri che sono esclusi dal calcolo del TAEG;
- le eventuali garanzie richieste;
- le eventuali coperture assicurative facoltative e non incluse nel calcolo del TAEG.
IL MANCATO PAGAMENTO DI UNA RATA
L'interruzione del rimborso del finanziamento comporta l'immediata inadempienza nei confronti dell'Istituto finanziatore ed il rischio di spiacevoli conseguenze:
- gli interessi dovuti verrebbero maggiorati, con l'applicazione di una mora;
- si rischia che il proprio nominativo venga inserito nella lista dei pagatori ritardatari e/o segnalato agli enti di tutela del credito (le Centrali Rischi), i quali condivideranno le informazioni con l'intero sistema bancario e finanziario. Il risultato sarà il peggioramento dell'affidabilità creditizia del cliente e una conseguente maggiore difficoltà nell'ottenere credito in futuro.
ESTINZIONE ANTICIPATA
La normativa stabilisce che è sempre possibile estinguere il prestito anticipatamente rispetto al termine concordato. Al cliente che sceglie di esercitare questa opzione verrà richiesto di rimborsare il capitale residuo ancora dovuto, maggiorato di una penale che, per legge, non può essere superiore all'1% dell'importo finanziato. Qualora il contratto non specifichi qual è l'importo del capitale residuo dopo ciascuna rata di rimborso, si deve intendere come capitale residuo la somma del valore attuale di tutte le rate non ancora scadute alla data del rimborso anticipato.
I CRITERI DI VALUTAZIONE
Di seguito illustriamo in modo schematico alcuni criteri di valutazione specifici del prestito per consolidamento debiti.
- Politiche di rischio Ogni Istituto applica una propria politica di rischio nella valutazione delle richieste, basandosi sui dati statistici che possiede (credit scoring). Tali dati costituiscono lo strumento che consente all'Istituto di mantenere le insolvenze al di sotto di un determinato livello.
- Livello di reddito L'accettazione delle richieste è normalmente subordinata anche alla valutazione del livello di reddito del richiedente e al rapporto tra quest'ultimo e l'eventuale rata di rimborso (considerando anche le eventuali rate di altri finanziamenti che il richiedente non dovesse estinguere con il prestito per consolidamento).
- Affidabilità creditizia Grande importanza riveste infine l'affidabilità creditizia del richiedente. È importante sottolineare che questa valutazione non ha alcun significato "morale". Gli Istituti si limitano a stimare il livello di rischio connesso a ciascuna richiesta, anche sulla base dei rapporti di credito forniti dalle Centrali Rischi. Se la storia creditizia del richiedente presenta alcune "pecche" (ritardi nei rimborsi di precedenti finanziamenti, insoluti, ecc.) la probabilità che la richiesta venga accettata è ovviamente più bassa. In alcuni di questi casi una valida alternativa è costituita dalla Cessione del quinto, soluzione che, offrendo le opportune garanzie all'Istituto finanziatore, consente di adottare criteri di valutazione più flessibili.
LE CONDIZIONI ECONOMICHE
Quando si deve scegliere tra più offerte di finanziamento è bene considerare l'onerosità complessiva di ciascuna, senza limitarsi alla valutazione della sola rata mensile. Tuttavia si tratta di un'operazione talvolta non semplice, in quanto le voci di spesa di un finanziamento possono essere numerose (importo erogato, interessi, oneri accessori, eventuali spese iniziali, costi assicurativi) e non sono facilmente misurabili in maniera immediata. In generale, gli elementi che è opportuno considerare prima di sottoscrivere un contratto di finanziamento sono:
- TAN (Tasso Annuo Nominale)
Il TAN rappresenta il tasso di interesse, espresso in percentuale e su base annua, applicato al capitale finanziato (talvolta al lordo di eventuali costi assicurativi o spese di istruttoria). Viene utilizzato per calcolare, a partire dall'importo finanziato e dalla durata del prestito, la quota di interesse che andrà corrisposta all'Istituto finanziatore e che, sommata alla quota di capitale, andrà a determinare la rata di rimborso. - TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale)
Il TAEG è una misura, espressa in termini percentuali, con due cifre decimali e su base annua, del costo complessivo del finanziamento. Diversamente dal TAN, il TAEG è comprensivo di eventuali oneri accessori, quali spese di istruttoria e spese assicurative, che sono a carico del cliente. Tuttavia la normativa italiana consente, sotto alcune condizioni, una certa discrezionalità, escludendo o includendo nel calcolo del TAEG alcune voci: le spese assicurative ad esempio, se facoltative, possono essere escluse dal calcolo. Fai quindi attenzione e considera attentamente la tua spesa complessiva, analizzando di volta in volta le singole voci dell'offerta che ti viene proposta.
Confronta i migliori prestiti consolidamento e risparmia! | CONFRONTA LE OFFERTE |