Il prestito moto

Il finanziamento moto è una forma di prestito finalizzato specifico per l’acquisto di una motocicletta o di uno scooter, sia essa nuova, usata o a chilometri zero, che prevede il pagamento dilazionato del prezzo, tramite rate mensili.
Il prestito moto è disponibile sul mercato in genere con durate da 12 a 60 mesi, a tasso fisso e tasso variabile, con un importo massimo limitato a circa 30.000 euro che può coprire fino al 100% del prezzo di acquisto della motocicletta. I tassi di interessi applicati sono generalmente più bassi rispetto al normale credito al consumo in quanto il rimborso del debito è garantito dalla motocicletta che essendo un bene mobile registrato può essere sottoposta a pignoramento.

Indice

Prestito finalizzato

Trattandosi di un prestito finalizzato può essere proposto direttamente dal concessionario, in virtù della convenzione stipulata con un’Istituzione finanziaria. In questo caso il rivenditore, a fronte di una commissione per il procacciamento dei clienti alla banca, propone al cliente il finanziamento e gestisce l’intera pratica, dalla raccolta dei documenti fino all’approvazione del credito. Una volta approvato il prestito, la finanziaria eroga l’importo pattuito al concessionario, mentre il richiedente che ha acquistato il mezzo provvede al pagamento rateale secondo il piano di ammortamento concordato.
Non è quindi il cliente a disporre della somma del finanziamento moto; questa viene versata direttamente al concessionario. Il richiedente semplicemente sottoscrive il prestito moto e rimborsa le rate mensili.

Prestito personale moto

La richiesta del finanziamento in concessionaria ha vantaggi e svantaggi: da un lato può agevolare un maggiore sconto sul prezzo di acquisto, in virtù della commissione incassata dal rivenditore. Dall’altro lato non consente la comparazione di più prodotti di finanziamento e la conseguente scelta del prestito più conveniente, cioè con il TAEG più basso. Questo perché il concessionario ha nella maggior parte dei casi un accordo di esclusiva con un’unica finanziaria.
In alternativa, il prestito moto può essere sottoscritto dal richiedente in autonomia presso una banca o una finanziaria di fiducia prima dell’acquisto del motoveicolo. In questo caso il richiedente riceve sul proprio conto corrente la somma pattuita dall’istituto di credito e successivamente provvede al saldo del prezzo di acquisto al rivenditore moto.
Scegliere il prestito in autonomia consente al richiedente il confronto di più offerte di finanziamento e la scelta di quella più conveniente, ad esempio con il TAEG inferiore. Altresì in questo caso il richiedente può disporre liberamente della somma ricevuta a prestito, associando ad esempio all’acquisto della moto le spese accessorie (passaggio di proprietà, bollo, assicurazione) ovvero altre esigenze di liquidità familiare.

Le eventuali garanzie

Ottenere un prestito finalizzato moto richiede le normali garanzie previste dal credito al consumo ovvero la disponibilità di un reddito mensile continuativo e certo per rimborsare le rate di debito e una buona affidabilità creditizia. Anche nei prestiti finalizzati avviene infatti la verifica dei dati presso la centrale rischi: eventuali segnalazioni negative portano la finanziaria a non concedere alcun prestito.
Spesso, per limitare il rischio di insolvenza, gli Istituti di credito richiedono a garanzia la firma di un coobbligato o di un terzo fideiussore, che si faccia garante del buon esito dell'operazione. Si tratta di una richiesta piuttosto comune, in presenza di condizioni particolari (come ad esempio un richiedente con un'anzianità lavorativa recente oppure a fronte di un importo particolarmente elevato).

Gli elementi del contratto

La legge stabilisce che un contratto di prestito moto deve contenere i seguenti elementi:

Il mancato pagamento di una rata

L'interruzione del rimborso del finanziamento comporta l'immediata inadempienza nei confronti dell'Istituto finanziatore ed il rischio di spiacevoli conseguenze:

Il mancato puntuale pagamento anche di una sola rata autorizza l'Istituto finanziatore a risolvere unilateralmente il contratto. Il cliente sarà tenuto al pagamento di tutte le spese bancarie e di protesto nonché di tutti gli oneri sostenuti dall'Istituto per recuperare le somme dovute, oltre ad un'eventuale penale.

Estinzione anticipata

La legge garantisce al consumatore la possibilità di effettuare l’estinzione anticipata del prestito. Qualora il consumatore decidesse di scegliere questa opzione, oltre al rimborso del capitale residuo, potrebbe pagare una penale che non deve superare, per normativa, l’1% del capitale finanziato; i termini esatti della penale sono riportati nelle condizioni contrattuali sottoscritte.

I criteri di valutazione

Di seguito illustriamo in modo schematico alcuni criteri di valutazione specifici del prestito prima casa.

Le condizioni economiche

Quando si deve scegliere tra più offerte di finanziamento è bene considerare l'onerosità complessiva di ciascun prestito, senza limitarsi alla valutazione della sola rata mensile. Tuttavia si tratta di un'operazione non semplice in quanto le voci di spesa di un finanziamento possono essere numerose (importo erogato, interessi, oneri accessori, eventuali spese iniziali, costi assicurativi) e non sono facilmente misurabili in maniera immediata.

In generale, gli elementi che è opportuno considerare prima di sottoscrivere un contratto di finanziamento sono:

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